venerdì 23 settembre 2016

Illegittima la verifica indiscriminata degli accessi dei dipendenti a Internet e alle e-mail

Studio Borghi ha reso note le ultime disposizioni in materia di privacy riguardanti le verifiche indiscriminate della posta elettronica e della navigazione Internet da parte del personale dipendente.

Il Garante della Privacy ha sottolineato che tali misure sono da considerarsi in contrasto sia con il Codice della privacy sia con lo Statuto dei lavoratori. Controlli così invasivi possono essere applicati solo in caso di individuazione di specifiche anomalie. Diversamente, sono da privilegiarsi misure più graduali o comunque meno limitative per i diritti al lavoratore.

Inoltre, il Garante della Privacy ha precisato che a tutti gli utilizzatori della rete va fornita tempestivamente una precisa e idonea informativa sulla privacy relativa al corretto utilizzo degli strumenti elettronici.

Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il sito di Studio Borghi accedendo all'area dedicata alle news, previa registrazione.

Si informa che Studio Borghi è uno studio specializzato in consulenza del lavoro, amministrazione e gestione del personale ed elaborazione paghe e contributi. Un team interno di consulenti del lavoro e di esperti qualificati, tra cui avvocati, supporta quotidianamente aziende di qualsiasi dimensione in materia di lavoro.







Nessun commento:

Posta un commento